Il nostro voto è un diritto, esercitiamolo!

Le cittadine e i cittadini italiani residenti all’estero saranno chiamati a votare questa primavera per cinque referendum su lavoro e cittadinanza ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale italiana e per i quali abbiamo raccolto, contribuendo anche dalla Svizzera, cinque milioni di firme.

Le cittadine e i cittadini italiani residenti all’estero saranno chiamati a votare questa primavera per cinque referendum su lavoro e cittadinanza ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale italiana e per i quali abbiamo raccolto, contribuendo anche dalla Svizzera, cinque milioni di firme.

I referendum su lavoro e cittadinanza, promossi da sindacati, partiti e associazioni, chiedono una riforma strutturale del mondo del lavoro. La flessibilità sperata è stata trasformata in precarietà non più accettabile. Ancora oggi l’Italia ha il triste primato di morti bianche, tragedia non più tollerabile. E ancora, la cittadinanza non è un regalo, ma il completamento di un processo di integrazione sociale e politica. Molti tra noi, in Svizzera, sono doppi cittadini e comprendono più e meglio di altri quanto questa battaglia sia importante.

A differenza delle altre elezioni, il buon esito del referendum è legato al superamento del quorum del 50% degli elettori e delle elettrici, solo se si supera questa soglia e a maggioranza di sì, le norme in questione saranno abrogate, producendo effetti diretti e immediati sulle condizioni di lavoro e di vita delle persone.

La democrazia e l’accesso ai diritti fondamentali che nell’immaginario collettivo sembravano pilastri inespugnabili del vivere civile, appaiono oggi sempre più in pericolo, continuamente messi in discussione, e dunque, da difendere.

I referendum sui quali siamo chiamate/i ad esprimerci rappresentano una prima e importante occasione di difesa del diritto all’esercizio del voto di noi italiani e italiane all’estero, che l’attuale governo prova continuamente a snaturare, e con esso la più forte e alta protezione della nostra democrazia.

In Svizzera la comunità italiana è la più grande comunità straniera presente e non possiamo non pensare a quanto il lavoro, la sua mancanza e le sue deficitarie tutele, sia stato – ed è tutt’oggi – lo stimolo, il primo spesso, per emigrare. Siamo, altresì, convinti/e che oggi la nostra grande comunità, ben integrata in Svizzera, non possa non essere sensibile al tema della cittadinanza e dell’integrazione in un nuovo Paese. Per queste ragioni, connaturate alla nostra stessa storia migratoria, abbiamo deciso di costituire un Comitato nazionale, unitario e cittadino che sostenga la campagna referendaria e promuova le ragioni dei cinque SÌ.

Per fornire alla nostra comunità un’adeguata informazione sulle ragioni dei referendum e sulle modalità di voto, organizzeremo diverse iniziative pubbliche sui territori, attraverso vari canali diffonderemo i quesiti referendari per renderli accessibili ad un’ampia platea, scevri di tecnicismo e vicini al linguaggio dei nostri diritti.

Come e quando si vota
È importante ricordare che per noi cittadini/e italiani/e residenti all’estero, il voto avverrà per corrispondenza e prima delle date elettorali italiane – fissate per l’8 e il 9 giugno. Il plico elettorale verrà inviato all’indirizzo AIRE tra metà e fine maggio. È quindi fondamentale verificare che i propri dati anagrafici, presso il Consolato di riferimento, siano aggiornati per ricevere la scheda e poter esercitare il proprio diritto di voto. Una volta votato occorrerà rispedire il plico elettorale al proprio Consolato che dovrà riceverlo entro e non oltre il 5 giugno.

Votando 5 SÌ nei referendum decidiamo con effetto immediato per i nostri diritti, e il passo più semplice è votare e fare votare, i familiari, gli amici, i conoscenti, ognuna/o di noi può fare la propria parte.

Aderisci al Comitato Svizzero per i SÌ ai Referendum, riceverai informazioni adeguate e materiale utile per promuove, insieme, le ragioni della dignità e della libertà delle persone e del lavoro.

Aderisci anche tu al comitato svizzero per il SÌ ai Referendum, scrivi a comitatosvizzero@gmail.com  o compila il form al seguente link. 

Facebook: Comitato Svizzero per i Sì ai Referendum 

CGIL – PD SVIZZERA – AVS SVIZZERA – ACLI SVIZZERA – FCLIS – UNIA – SYNA