Il declino dell’uomo che voleva cambiare l’Italia!

berlusconiforzaitaliaSilvio Berlusconi, l’imprenditore-politico venuto alla ribalta nel 1994, pare uscire definitivamente di scena. A Forza Italia resta una possibilità: un giovane o una giovane di grande successo che torni a far sognare il popolo italiano.

Forza Italia, la creatura di Silvio Berlusconi, è oramai un partito irrilevante nella politica italiana ed europea. Gli ultimi sondaggi lo danno al sei per cento, diviso e rissoso.

Silvio Berlusconi non è riuscito nel suo progetto: cambiare l’Italia. Oggi, dopo venticinque anni, l’Italia non è cambiata. Le tasse non sono mai scese e la libera concorrenza non è cresciuta. Cioè, non è riuscito a fare dell’Italia un Paese normale dagli standard europei.

Il Cavaliere appare un uomo d’altri tempi nell’era di Salvini e Di Maio, della Lega e dei Cinque Stelle. Ha fallito la sua missione annunciata con quel messaggio televisivo del 26 gennaio 1994.

Irruppe nella scena politica con una forza comunicativa fino ad allora sconosciuta per sconfiggere “il pericolo comunista”. Nella sua storia politica le ha tentate tutte per essere al centro della vita politica italiana e per garantire la stabilità, utilizzando mezzi convenzionali e non convenzionali. I processi, uno dopo l’altro, lo hanno logorato e via via screditato.

Sicuramente le umiliazioni più scottanti le ha subite dalle sue creature: prima Giancarlo Fini ed ora Matteo Salvini. La leadership di Silvio Berlusconi si è logorata e non è più attrattiva. E Forza Italia, dopo di lui, è finita, a meno che spunti una persona giovane di grande successo che torni a fare sognare il popolo italiano, oggi rassegnato e rancoroso.