La Svizzera potrebbe essere il Paese alpino più colpito dal riscaldamento climatico. L’allarme è tornato a scattare in questi giorni, dopo l’alluvione di Zermatt.
Cosa è successo nella ridente località sciistica della Svizzera francese? I 38 gradi nel capoluogo del cantone Vallese, Sion, e i 30 gradi raggiunti anche in alta quota negli ultimi dieci giorni, hanno provocato lo scioglimento improvviso di un ghiacciaio sotterraneo le cui acque sono confluite nel torrente Triftbach e avrebbero causato l’impressionante alluvione a Zermatt, a quota 1.600 metri di altitudine, del Monte Rosa.
Un’alluvione senza pioggia. Dal 1864 la Svizzera è diventata più calda di circa 1,9°C. Dagli anni Ottanta, il riscaldamento globale si è intensificato in tutto il mondo, Svizzera compresa, dove negli ultimi 30 anni le temperature sono cresciute in modo particolarmente marcato. Ogni anno è stato più caldo dei valori medi registrati tra il 1961 e il 1990.
In Svizzera, la temperatura media in dicembre è aumentata di 2,2 gradi negli ultimi 150 anni. La temperatura in Svizzera potrebbe aumentare di oltre 3 gradi nei prossimi cinquant’anni.