Questo nuovo brano, scritto da Andrea stesso insieme al Maestro Giancarlo Prandelli (GNE Rercords), ha un sapore estivo ed un testo ironico, con un significato pungente: è una vera e propria esortazione a non giudicare dall’aspetto, a non lasciarsi andare a pregiudizi. Il brano è accompagnato da un divertente video, realizzato da Carlo Neviani, dove incontriamo un inedito Andrea che si barcamena tra disegni e schizzi in un vero studio per tatuaggi (Pride & Glory Tattoo).
Ne abbiamo parlato con l’artista …
Com’è nato il brano “Tatuaggi”?
E’ nato nella spontaneità, mentre cercavo una sonorità fresca, ritmicamente allegra e, appunto, spontanea. Nasce anche dal guardarmi intorno e vedere un mondo di colori, tatuaggi e persone alla continua ricerca di un cambiamento di aspetto; trovo tanta inspirazione nell’osservazione delle persone, di come si affannino a cercare un aspetto diverso e stravagante in questo tempo dove è più importante apparire che essere. Secondo me, però, abbiamo la necessità di andare oltre le apparenze. Molte volte le immagini che vediamo non riflettono il loro vero contenuto ed è così anche nelle persone: cerchiamo di sintetizzare e giudicare la vita di una persona semplicemente guardando il suo aspetto esteriore, in questo caso tramite un tatuaggio.
Parli di giudizio, pregiudizio, diversità e accettazione delle diversità come elemento di arricchimento, tu hai mai subito il pregiudizio?
Sì, io ho subito in passato molti pregiudizi, ma è facile che questo accada nella vita di un artista; tuttavia, non è per questo che ho scritto questo brano. L’ho scritto invece perché i ragazzi non cadano nello stesso errore della gente e nella speranza che la nuova società inizi a cambiare e a diventare più etica, meno ferma a dogmi e pregiudizi sterili, prodotto di una mente povera e un’anima che non ha voglia di arricchire le sue esperienze. Siamo qui per arricchirci, appunto, molto abbiamo da imparare dalle persone che la vita ci pone davanti, qualsiasi sia il loro colore o il loro aspetto. Andiamo oltre la forma: è fondamentale per poter conoscere noi stessi.
Raccontaci un po’ del video.
E’ stato simpatico girare in uno studio di tatuatori. Un’esperienza nuova, sicuramente dopo averla provata la voglia di farsi un tatuaggio aumenta: tutti quei disegni, quelle forme, quei colori ispirano a disegnare e disegnarsi il corpo, senza dubbio. Poi lavorare con professionisti è sempre magico, preciso e affidabile: finito di girare resto sempre con la voglia di vedere il prodotto finito, con il montaggio realizzato.
Progetti per il futuro?
Sicuramente nei prossimi mesi la costruzione di un nuovo album, di tanti contenuti che ho da esprimere e rendere pubblici. Prima, però, partirò per l’America Latina con l’album “Apri gli occhi”, appena sarà possibile spostarsi, infatti sto ricantando i brani in lingua spagnola. Questo mi entusiasma molto, perché viaggiare è sempre stato un desiderio che finalmente potrò realizzare. La vittoria ai Sanremo Music Awards, inoltre, mi vedrà presente prima al Festival della Moda di Venezia, questo settembre, e poi a Cuba nel mese di novembre.
Tatuaggi | Spotify | Apple Music | Facebook | Instagram | GNE Records | Andrea Annecchini