I richiedenti asilo nei rifugi della protezione civile

profughiI Cantoni vagliano in che misura sono in grado di cedere in via temporanea alla Confederazione gli impianti della protezione civile per l’accoglienza per i richiedenti asilo che per il 2023 saranno circa 27 mila.

In Svizzera lo Stato maggiore speciale Asilo (SONAS) ha concretizzato nella sua seduta del 29 giugno 2023 le prossime fasi per mettere a disposizione in tempo utile un numero sufficiente di posti di accoglienza per richiedenti l’asilo e persone in cerca di protezione.

A tal fine i Cantoni vagliano in che misura sono in grado di cedere in via temporanea alla Confederazione gli impianti della protezione civile per l’accoglienza di queste persone.

L’obiettivo è di mettere a disposizione a titolo preventivo un numero sufficiente di posti letto per poter garantire un tetto a tutte le persone che cercano protezione in Svizzera.

Secondo le previsioni della SEM lo scenario più verosimile prevede per l’anno in corso un totale di 27 000 richiedenti l’asilo (+/- 3000), che in funzione degli sviluppi a livello geopolitico potrebbe salire addirittura fino a quota 40 000.

La ripartizione sui Cantoni si baserà sul principio seguente:

  • Cantoni con una quota superiore al 5 % nella chiave di ripartizione: 1 impianto con 200 posti letto;
  • Cantoni con una quota del 3-5 % nella chiave di ripartizione: 1 impianto con 150 posti letto;
  • Cantoni con una quota inferiore al 3 % nella chiave di ripartizione: 1 impianto con 100 posti letto; viene tenuto conto delle possibilità limitate dei Cantoni più piccoli.