Dal nuovo studio di Swiss Life emerge che l’80% delle persone di età compresa tra i 65 e gli 80 anni in Svizzera è soddisfatto della propria vita attuale. Per le attività del tempo libero, i contatti sociali, la salute, la mobilità e i viaggi si sono registrate valutazioni prevalentemente positive. Le persone con un reddito elevato sono in media più soddisfatte della propria vita rispetto a quelle con un reddito più basso.
- Due terzi delle persone interpellate rimpiangono poco o nulla della loro vita finora.
- Il 23% dichiara di avere meno contatti sociali da quando è in pensione; il 34% ritiene che siano diventati più significativi. Il 31% delle persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni soffre di solitudine almeno a volte.
- Il 61% menziona il proprio marito / partner o la propria moglie / partner come persona di fiducia più prossima. È il caso per ben l’80% degli uomini, mentre tra le donne la percentuale scende ad appena il 45%.
- Due terzi dei nonni accudiscono i nipoti almeno una volta al mese.
- Nessun’altra fascia d’età si ritiene più energica e vitale delle persone tra i 65 e i 74 anni. Eppure, la metà di loro soffre di un problema di salute cronico.
- La terza età è anche vita attiva: la maggior parte delle persone tra i 65 e gli 80 anni fa una passeggiata o un’escursione almeno una volta alla settimana (71%) e fa esercizi per la mente (70%).
- Con il pensionamento diminuisce la distanza percorsa ogni giorno, ma non la durata degli spostamenti. Nei primi anni di pensione, le persone si muovono principalmente al di fuori dei tipici orari di punta.
- L’anno scorso due persone su tre di età compresa tra i 65 e gli 80 anni hanno viaggiato in Europa e una su dieci ha intrapreso un viaggio anche fuori dall’Europa negli ultimi sei mesi.
Fonte: www.swisslife.ch/it