I fatti dell’ANNO che se ne va!

venezia Il fuoco e l’acqua sono gli elementi più eclatanti che segnano il cambiamento climatico del pianeta.

Il tetto della cattedrale di Notre Dame divorato dalle fiamme è uno degli scatti più iconici del 2019. Sono le 18.50 del 15 aprile quando scoppia l’incendio: in poco più di un’ora le fiamme distruggono gran parte della cattedrale gotica più famosa al mondo.

Gli incendi in Amazzonia, in Siberia e in California. Una serie di incendi boschivi briciano parte delle foreste che segnano il surriscaldamento climatico. E’ l’anno delle grandi manifestazione contro il surriscaldamento climatico guidate dalla giovanissima Greta Thunberg.

Il Cile deflagra la protesta per il carovita: centinaia di arresti e un numero di vittime imprecisato, mezzi pubblici dati alle fiamme, negozi e grandi magazzini distrutti e saccheggiati, costringono il presidente Sebastián Piñera a decretare dal 18 ottobre lo stato d’emergenza.

Ottobre è un mese sanguinoso. Il 9, con il nome in codice “Operazione Sorgente di Pace”, parte l’offensiva turca nella Siria nordorientale. L’esercito turco e i suoi alleati appartenenti all’opposizione nazionale siriana hanno come obiettivo i territori sotto l’amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est e le Forze Democratiche Siriane.

Acqua alta a Venezia. Intorno alle 23:00 del 12 novembre, il livello dell’acqua a Venezia raggiunge in alcuni punti 187 centimetri. E’ l’allarme ambientale più eclatante in Italia e in Europa.
Brexit del Regno Unito. Il 12 dicembre Boris Johnson vince le elezioni nel Regno Unito e promette di accelerare il processo del distacco dall’Unione Europea.

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