I dazi di Trump colpiscono anche la Svizzera!

Secondo quanto annunciato dal governo americano, tutte le esportazioni di beni svizzeri saranno soggette a dazi del 31 o 32%, all'atto dell'importazione negli Stati Uniti. Il Consiglio Federale analizzerà le loro ripercussioni sulla Svizzera ed è in contatto con i settori interessati e con le autorità statunitensi.

Il 3 aprile 2025 il Consiglio federale ha preso atto dei dazi doganali di ampia portata annunciati dal governo statunitense a tutti i partner commerciali degli Stati Uniti, compresa la Svizzera.

Analizzerà in modo approfondito le misure e le loro ripercussioni sulla Svizzera, ed è in contatto con i settori interessati e con le autorità statunitensi.

I dazi annunciati variano a seconda dei partner commerciali, in base ai loro deficit commerciali. Secondo quanto annunciato, tutte le esportazioni di beni svizzeri saranno soggette a dazi del 31 o 32%, all’atto dell’importazione negli Stati Uniti. Rispetto ad altri partner commerciali USA con una struttura economica simile (Unione europea: 20%, Regno Unito: 10%, Giappone: 24%), la Svizzera si trova confrontata a un’impennata dei dazi.

Il Consiglio federale incarica il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di avviare i preparativi per una possibile soluzione con gli Stati Uniti.