Nel divertente libro di Silvia Zucca “Guida astrologica per cuori infranti” la protagonista è una trentenne milanese di nome Alice, amante delle commedie romantiche, spiritosa e disordinata. Del segno zodiacale della bilancia, ha un ex fidanzato storico che si chiama Carlo, che sta in procinto di sposarsi.
All’inizio del racconto incontra Davide, tagliatore di teste aziendale, e Tio attore-astrologo sul luogo di lavoro, ossia un emittente televisiva. Alice ha anche una migliore amica, Paola, sposata e con prole.
L’incontro con Tio è decisivo perché Alice inventa un programma tv sull’oroscopo che si intitola appunto Guida astrologica per cuori infranti e diventa ossessionata dall’astrologia. Noterete che c’è un piccolo oroscopo in ogni capitolo. Dopo una disastrosa serata in discoteca continua ad incontrare Davide, la cui unica compagnia è un alano, ma viene anche corteggiata da un ammiratore segreto che le regala rose gialle.
Frequenta uno spagnolo (Alejandro) che si rivela l’uomo sbagliato ma descrive bene il mondo della tv. Poi ha un appuntamento con un astrofisico ma continua a cercare un partner attraverso l’oroscopo.
Un giorno vede Carlo baciare un’altra donna e pensa di essere innamorata di Davide. E’ convinta che Tio sia innamorato di lei ma poi lui le rivela di essere gay. Ha un appuntamento anche con Davide ma l’oroscopo è negativo infatti lui non è libero. Alla fine scopre che è il suo ex, Giorgio, a mandarle le rose gialle, quel Giorgio che le aveva spezzato il cuore, sposandosi con un’altra donna che a sua volta tradiva.
Alice viene obbligata ad andare a Parigi con Davide per un viaggio di lavoro che si rivela romantico. Scopre che il suo quadro astrologico è diverso da quello che credeva e che lei è una persona diversa.
Alla fine trova l’uomo che sembra perfetto per lei ma si rivela una bolla di sapone. Allora si trasferisce a Roma per la carriera dove ritrova Davide. Un libro ricco di episodi spassosi e citazioni cinematografiche: divertente come Bridget Jones che ci fa capire che non è l’astrologia a condizionare e a favorire l’incontro tra le anime gemelle.
