Guerra Iran-Usa? Veleno neonazionalista!

iran_usaCrisi tra i due Paesi molto pericolosa per il mondo intero. Iran agli Usa: ritiratevi dalla regione o nuovo Vietnam. Folla oceanica per il saluto a Soleimani. “America First” di Trump frutto avvelenato del nuovo nazionalismo.

È la prova generale della Terza Guerra Mondiale? La crisi Usa-Iran diventa giorno dopo giorno sempre più pericolosa. La folla oceanica a Teheran per il saluto al generale Qassem Soleimanii ucciso il 3 gennaio e l’avvertimento del consigliere di Khamenei dopo che Teheran ha annunciato il disimpegno dall’accordo sul nucleare del 2015 preoccupano il mondo intero. Intanto cresce il prezzo del petrolio: il greggio viene scambiato a 64,3 dollari al barile con un aumento del 2%.

Cosa è successo e perché? Il potente generale iraniano Soleimanii è morto in un attacco statunitense all’aeroporto di Baghdad, in Iraq, nella notte tra giovedì e venerdì. Come mai Trump, che fin dal suo insediamento alla Casa Bianca aveva promesso di ridurre l’impegno Usa in Medio Oriente, abbia deciso quell’azione?

Forse per la sua immagine di uomo forte e capace di far emergere gli Usa prima potenza del mondo cominciava ad offuscarsi. Molti commentatori internazionali la pensano così. Ma non può essere l’unica ragione. Il Medio Oriente è sempre più esplosivo e disgregato. Quindi gli Stati Uniti hanno interesse ad evitare che possano sorgere nuove potenze territoriali, Turchia o Iran.

Un imbarbarimento dei rapporti internazionali deve fra riflettere tutti. Il neo-nazionalismo all’insegna dello slogan trumpiano “America First” sta producendo i primi frutti avvelenati.