Grandi eventi sospesi fino al 2021? No, però…    

L’incertezza uccide il mondo dell’intrattenimento. Non solo sport, ma anche spettacoli. Le imprese impegnate nell’organizzazione di grandi eventi rischiano il collasso se il lockdown continuerà fino alla primavera del 2021. Il sostegno dello Stato e nuove misure sono decisive per tante piccole e medie imprese che vivono di eventi.

Il Covid-19 non è solo il killer che miete vite umane. Sta distruggendo un’economia fondata sulla globalizzazione e disintegrando la società di massa come l’abbiamo conosciuta finora.

Quest’anno sono stati cancellati i grandi eventi sportivi. Assistiamo alle gare di Formula Uno senza pubblico e alle partite di calcio a spalti vuoti.

E c’è un settore del quale si parla di meno, che però è quello che soffre di più. Si tratta del mondo dell’intrattenimento. Musica, cinema, teatro e letteratura sono altre vittime illustri del coronavirus. La manifestazioni dal vivo sono state tutte cancellate.

Lo streaming è una modalità che si sta sperimentando per il teatro e per i festival del cinema, ma non può funzionare per i concerti musicali.

I promoter di questi eventi hanno iniziato a lanciare l’allarme. In Svizzera, per esempio, sono oltre 250 mila le persone che lavorano nel mondo dell’intrattenimento. Quasi un’impresa su dieci interagisce con questo settore.

In Italia il danno è ancora maggiore per la ripercussione nel turismo. E’ stato calcolato che nella sola settimana 23 febbraio – 1° marzo di quest’anno i mancati introiti alla Saie (Società italiana autori editori) sono stati 23 milioni di euro. Nello stesso periodo è stato venduto il 25% in meno di libri.

In Svizzera il danno economico diretto per la cancellazione di un evento di medie dimensioni è di circa 30mila franchi, senza calcolare l’economia che genera per gli organizzatori, gli artisti, i tecnici, la pubblicità, le location, e così via.

Ma la colpa di chi è? Non delle norme restrittive, se la salute pubblica è messa al primo posto. È importante però che le decisioni anti-Covid che vengono prese siano assunte con la consapevolezza delle ripercussioni che hanno nella società e nel mondo del lavoro.

La Svizzera prova a individuare nuove misure che permettono di salvaguardare la salute dei cittadini e l’attività dei promoter. Alcuni eventi possono essere organizzati a certe condizioni, cioè nel rispetto della sicurezza sanitaria. Il pubblico italiano attende con ansia vedere e salutare i loro idoli nei teatri elvetici.

Forza ragazzi, resistete, lo spettacolo e la musica ci danno forza e voglia di stare insieme… e di sentirci comunità.