Gli italiani emigrano in Spagna: +5% l’anno!

spagnaGiovedì 13 ottobre riunione in Spagna presieduta dall’Ambasciatore Riccardo Guariglia alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei tre Comites, i due membri del CGIE e i capi degli Uffici consolari di prima categoria. Nella foto un momento dei lavori.

Giovedì, 13 ottobre, l’Ambasciatore Riccardo Guariglia ha presieduto una duplice riunione riguardante la rete consolare in Spagna, cui hanno partecipato, dapprima, i Capi degli Uffici consolari di prima categoria (Barcellona e Arona), i due Consiglieri CGIE e i tre Presidenti dei Comites presenti in Spagna (a Madrid, Barcellona, e Arona).

La riunione è stata quindi allargata a tutti gli esperti delle diverse Amministrazioni presenti in Ambasciata e ai Consoli Onorari italiani in Spagna e Andorra (22 in tutto). Si è trattato della prima riunione di tale natura tenuta in presenza dopo la pandemia.

La rete consolare in Spagna ed Andorra assiste circa 250.000 connazionali residenti – la cui comunità registra un costante tasso di crescita che si attesta, nell’intero Paese, su una media del 5% annuo, con punte, in alcune zone, che arrivano a superare l’8% – oltre che e decine di migliaia di turisti che transitano annualmente nella circoscrizione di competenza.

L’Ambasciatore Guariglia ha ringraziato l’intera rete consolare “per il prezioso lavoro compiuto, da ultimo per assicurare un corretto svolgimento del voto in Spagna e ad Andorra alle elezioni politiche italiane”, ed ha “incoraggiato tutti i partecipanti a sentirsi sempre più parte del Sistema Italia, anche in termini propulsivi di italianità, in raccordo con l’Ambasciata”.

Il diplomatico ha infine rivolto l’invito ai tre Comites e ai due membri del CGIE di sentirsi anch’essi parte del Sistema Italia e, pertanto, a lavorare a stretto contatto con tutta la rete consolare e con l’Ambasciata.