Gli italiani all’estero parlano tedesco e spagnolo

Sintesi_RIM2020I cittadini italiani iscritti all’AIRE sono 5.486.081, il 9,1% della popolazione italiana totale. Oltre la metà risiede in Europa. Primo paese l’Argentina, poi Germania e Svizzera. Sono i dati della quindicesima edizione del Rapporto Italiani nel Mondo 2020 della Fondazione Migrantes.

Ben 57 autori hanno partecipato al Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes che giunge nel 2020 alla sua quindicesima edizione.

Al 1° gennaio 2020 la popolazione residente in Italia è composta di 60.244.639. Alla stessa data gli iscritti all’AIRE sono 5.486.081, il 9,1%. In valore assoluto si registrano quasi 198 mila iscrizioni in più rispetto all’anno precedente (variazione 3,6%). Se a livello nazionale la popolazione residente si è ridotta di quasi 189 mila unità, gli iscritti all’AIRE sono aumentati nell’ultimo anno del 3,7% che diventa il 7,3% nell’ultimo triennio.

La presenza italiana nel mondo è soprattutto meridionale (2,6 milioni, 48,1%) di cui il 16,6% (poco più di 908 mila) delle Isole; quasi 2 milioni (36,2%) sono originari del Nord Italia e quasi 861 mila (15,7%) del Centro.

La presenza italiana nel mondo si conferma soprattutto europea. Il Vecchio Continente con il 54,4% degli iscritti AIRE, quasi 3 milioni – di questi, 2,2 milioni residenti nei paesi dell’UE 15 – registra i numeri più consistenti. A seguire, l’America con il 40,1% (oltre 2,2 milioni) e soprattutto l’America centro-meridionale (32,3%, oltre 1,7 milioni) mentre il 2,9% (158 mila) si colloca in Oceania.

Infine, oltre 73 mila presenze si registrano in Asia e poco più di 70 mila in Africa (entrambe 1,3%). Le comunità più consistenti sono, nell’ordine, quella argentina (869.000), tedesca (785.088), svizzera (633.955), brasiliana (477.952), francese (434.085), inglese (359.995), statunitense (283.350) e belga (274.404). Seguono nazioni – Spagna, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay – con comunità al di sotto delle 200 mila unità e, dal Cile in poi, paesi al di sotto delle 62 mila unità.