Un Congresso stra-ordinario non solo per la portata delle analisi e degli interventi proposti, ma soprattutto per l’importanza della proposta politica avanzata dalla FCLIS. Un Congresso lungo anno che ha lanciato una sfida a tutto il movimento dell’associazionismo italiano in Svizzera. Un anno di interventi pratici, proposte operative e riflessioni profonde al fine di rinnovare quella cassetta degli attrezzi che rappresenta lo strumentario politico con cui nel quotidiano il movimento intercetta le problematiche dei nuovi e più tradizionali migranti, e ne propone soluzioni, in termini di avanzamento dei diritti civili e politici, cosi come delle condizioni sociali ed esistenziali tout court.
Da diverso tempo in tante e tanti ci interroghiamo sui cambiamenti significativi avvenuti nel contesto sociopolitico e culturale della migrazione italiana nel mondo e nello specifico in Svizzera, la FCLIS con la sua coraggiosa e consapevole proposta ha messo tutte le realtà, gruppi e associazioni che si muovono nella migrazione dinanzi ad uno specchio, probabilmente severo per l’immagine che riflette, ma salvifico se si fa ispiratore di un’azione rinnovatrice collettiva e unitaria.
Alla FCLIS, dunque, il grande merito della proposta coraggiosa e quanto mai urgente e necessaria, a noi tutte e tutti la necessità non prorogabile di coglierla se e chi vuole continuare ad essere parte delle soluzioni della nostra migrazione e non parte dei suoi urgenti problemi!
GIR cercherà di contribuire ad animare questa proposta della FCLIS e questo Congresso lungo annuo, con impegno e convinzione e soprattutto con tutta l’ammirazione per lo storia del Movimento della Federazione delle Colonie Libere Italiane che non cessa, ma anzi rivendica la sua natura di essere una storia in continuo movimento.
