Giornata Internazionale contro l’omofobia

Il 17 maggio del 1990 l'Oms cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. L’Unione europea l’ha istituita nel 2007 per condannare le discriminazioni. La Svizzera l’anno scorso ha approvato la legge che condanna l’omofobia. In Italia dibattito in Parlamento per una nuova legge.

Oggi la Giornata Internazionale contro l’Omofobia è celebrata in più di 130 Paesi. Un appuntamento per ricordare quando il 17 maggio del 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.

Sulla scia di quella decisione dell’Oms, l’Unione europea l’ha istituita nel 2007 per condannare le discriminazioni. Forte è l’appello odierno dell’alto rappresentante dell’Ue:Tutti nascono liberi e uguali in termini di dignità e diritti. In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia (IDAHOBIT), l’Unione europea ribadisce il suo fermo impegno a rispettare, proteggere e promuovere il pieno ed equo esercizio dei diritti umani da parte di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI).

La Svizzera già l’anno scorso grazie ad un referendum ha approvato con il 63% a favore dei voti della popolazione la modifica della legge contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Un reato punito come quello del razzismo.

In Italia proprio in questi giorni è in discussione in Parlamento ddl Zan che dovrebbe permettere all’Italia di fare un passo avanti di civiltà anche su questo tema.