È Change.org, la piattaforma on-line gratuita di campagne sociali, quella scelta del Partito socialista svizzero di Lugano per promuovere la petizione “Contro gli approfittatori della crisi: niente dividendi milionari per le aziende che ricorrono al lavoro ridotto!”.
Ad oggi già 30.164 persone hanno firmato l’appello: “Hanno fatto ricorso al lavoro ridotto, ricevono denaro pubblico e allo stesso tempo distribuiscono milioni agli azionisti? Noi ci opponiamo! Il Parlamento deve fermare coloro che vogliono approfittare della crisi!
Una grossa fetta dell’economia svizzera si è fermata. Le Piccole e Medie Imprese e gli indipendenti stanno lottando per sopravvivere, molte persone devono fare i conti con uno stipendio ridotto e altri hanno perso addirittura il lavoro.
Ma alcune grandi aziende stanno sfruttando spudoratamente questa crisi: hanno richiesto il lavoro a tempo ridotto facendo così pagare il salario dei loro dipendenti dallo Stato, e, al tempo stesso, distribuiscono dividendi da capogiro a se stessi e ai loro azionisti. Per loro vale la regola “i profitti sono questione privata, i costi pubblici”: una vera ingiustizia!
Chiediamo al Parlamento di fermare quest’ingiustizia. Le grandi aziende che ricevono fondi pubblici per il lavoro ridotto non devono essere autorizzate a pagare dividendi durante questa crisi, come già avviene, ad esempio, in Danimarca o in Francia”.