L’accordo tra la Francia e la Germania firmato ad Aquisgrana dal presidente francese Emmanuel Macron e la premier tedesca Angela Merkel riportano le lancette del tempo indietro di secoli per due motivi.
56 anni fa Charles de Gaulle e Konrad Adenauer si incontrarono all’Eliseo di Parigi per sancire la fine degli storici contrasti tra Germania e Francia.
Ad Aquisgrana nel 1748 si pose fine alla guerra di successione austriaca con la firma di pace tra Austria, Gran Bretagna, Prussia, Francia e Spagna.
Il 21 gennaio 2019 nella città termale ai confini con Belgio e Paesi Bassi, Germania e Francia hanno firmato un accordo per assumere posizioni comuni su tematiche come difesa e sicurezza e per riservare un seggio permanente per la Germania alle Nazioni Unite.
L’Italia è sempre la grande esclusa. Il Paese governato dal neo-populismo che alza la voce contro l’Europa si sente messa ai margini. Addirittura la leader dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha parlato di “dichiarazione di guerra” della all’Italia.
Tanta polvere? Non proprio. Il Trattato di Aquisgrana tra Francia e Germania è l’accordo di due grandi paesi europeisti contro il crescente sovranismo …italiano in vista della grande partita elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo.