I due parlamentari Laura Garavini e Massimo Ungaro eletti in Europa nelle liste del Partito democratico nel 2018, passati successivamente con Italia Viva di Matteo Renzi, lasciano il parlamento italiano.
La senatrice Laura Garavini era stata eletta la prima volta nel 2008 in Europa alla Camera dei Deputati con il Partito democratico. Residente in Germania, è stata riconfermata nel 2013. Alle elezioni del 2018 ha conquistato il seggio al Senato lasciato libero da Claudio Micheloni.
Quando Matteo Renzi nel 2018, abbandona il Pd, Laura Garavini lo segue. Così ha fatto anche l’onorevole Massimo Ungaro, residente nel Regno Unito, appena eletto alla Camera dei Deputati con il Pd.
Italia Viva però non ha avuto il successo che Matteo Renzi prevedeva. Nei sondaggi non è andato mai oltre il 3%. E alle elezioni del 25 settembre 2022, dopo ave rischiato di restare solo, Matteo Renzi ha stretto l’alleanza con Carlo Calenda. Un patto per il futuro politico di Italia Viva.
Nella Circoscrizione Estero, dopo il taglio del numero dei parlamentari da 18 a 12, la possibilità di conquistare un seggio era data solo nella Ripartizione europea con i 3 seggi della Camera dei deputati da ripartire. Per il Senato la missione era davvero impossibile. Nonostante i numeri, la lista Calenda-Renzi è stata presentata anche in America Settentrionale e nella Ripartizione Oceania-Asia-Africa-Antartide, tanto alla Camera quanto al Senato.
La sfida in Europa ha spinto sia Massimo Ungaro che Laura Garavini a candidarsi per la Camera dei deputati consapevoli che avrebbero potuto conquistare un seggio solo unendo lo sforzo comune.
Ammirevole la campagna elettorale condotta. In America Settentrionale la lista Renzi-Calenda ha raccolto 5.341 voti (7,26%), in Asia-Oceania 4.764 voti (10,40%) e in Europa i voti sono stati tanti, pochi però per un seggio (50.182, 8,84%) e per arrivare terzi. Azione-Italia Viva in Europa è arrivata al quinto posto, dietro Pd, centrodestra, 5Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra.
La sfida personale tra i due parlamentari è stata vinta da Massimo Ungaro che ha battuto Laura Garavini con 2mila voti di preferenza in più: 8.916 contro 6.916.
Se ne vanno con fair play. In un messaggio su facebook hanno fatto gli auguri di buon lavoro ai nuovi eletti alla Camera dei deputati (Toni Ricciardi, Simone Billi e Federica Onori) e ringraziato i loro elettori con l’invito a non perdersi di vista.
