Tra i vari successi della CCIS, spicca il Gala Night, che oggi è riconosciuto come l’evento italiano dell’anno nel Cantone di Ginevra e oltre. Anche nel 2024, l’evento ha confermato la splendida cornice dell’Hotel Président Wilson di Ginevra, superando il record di oltre 300 partecipanti, per la maggior parte italiani, che hanno preso parte alla serata di gala dello scorso 28 settembre. Questo atteso appuntamento annuale rappresenta un’occasione preziosa per incontrarsi, consolidare legami e creare nuove sinergie tra le imprese socie della CCIS, promuovendo l’italianità che il presidente Claudio Bozzo ha saputo far crescere dal suo arrivo nel 2016.
La serata del Gala Night 2024
Anche per la sesta edizione del Gala Night, come di consueto, il presidente Claudio Bozzo ha accolto gli ospiti con il suo immancabile sorriso e un calice di prosecco, prima di passare alla consueta foto di rito, curata dall’equipe di Riccardo Galardi. La serata è proseguita in una sala appositamente allestita, con un angolo dedicato a Vespe d’epoca, fornite dall’associazione “Amici della Vespa”, dove i partecipanti hanno potuto scattare foto davanti a un suggestivo sfondo che ritraeva la Regione Calabria. Questo corner, pensato come promozione turistica, ha offerto anche una selezione di prelibatezze gastronomiche.
A seguire, è stata servita una cena raffinata, con un menù a base di piatti tipici della Campania, tra cui spiccavano le eccellenze del territorio ospite d’onore: la città di Gragnano, rappresentata dalla Pasta di Gragnano IGP del Consorzio di Tutela e dai vini del Consorzio dei Produttori della Penisola Sorrentina.
La conduzione del Gala è stata affidata, come ogni anno, al vicesegretario generale della CCIS, Marianna Valle che ha salutato i presenti, tra i cui l’On. Simone Billi. Il discorso di benvenuto è stato tenuto dalla Console Generale d’Italia a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, che ha sottolineato l’importante ruolo della Camera di Commercio Italiana nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy in Svizzera, facilitando le opportunità di business per le aziende italiane che desiderano espandersi oltralpe.
Premiazioni e progetti futuri
Durante la serata, il segretario generale della CCIS, Fabrizio Macrì, ha presentato i vincitori svizzeri dell’edizione 2023 del prestigioso premio annuale “Numeri UNO”: il prof. Lorenzo Tomasin e la dott.ssa Lucia Mazzolai. Questo premio, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Berna, riconosce l’eccellenza italiana in Svizzera.
Un momento clou della serata è stato l’annuale discorso sullo stato della Camera da parte di Claudio Bozzo, presidente del Board della CCIS a Ginevra. Bozzo ha illustrato un nuovo progetto sviluppato in collaborazione con il Direttore della Fongit (Fondation Genevoise de l’Innovation Technologique), Antonio Gambardella: lo Swiss Italian Startup Award. Questo premio, che culminerà nell’evento del 12 novembre presso il Campus Biotech di Ginevra, vedrà competere 12 startup finaliste, 8 italiane e 4 svizzere con fondatori italiani, per il titolo dell’edizione 2024.
Il sindaco di Gragnano, Aniello D’Auria, ha arricchito la serata con un intervento sull’unicità del suo territorio, noto non solo per la celebre pasta, ma anche per i luoghi di cultura come la Valle dei Mulini e la Chiesa del Corpus Domini, oltre ai murales dedicati a icone italiane come Totò e Sofia Loren.
La serata si è conclusa con una lotteria ricca di premi e un vivace momento di ballo, che ha visto i numerosi partecipanti scatenarsi sulla pista.
Il Presidente Claudio Bozzo: la percezione del successo
Il percorso professionale di Claudio Bozzo è iniziato in un periodo di grande cambiamento nel mondo imprenditoriale. Fin dagli inizi, Bozzo ha dimostrato una straordinaria capacità di leggere i segnali del mercato e anticipare le tendenze emergenti. Questa abilità, unita a un approccio proattivo, gli ha permesso di distinguersi in un contesto competitivo, emergendo rapidamente come leader di successo.
Oggi, sotto la sua guida, la CCIS è diventata un punto di riferimento per la promozione dell’italianità in Svizzera. Il Board della Camera, composto da personalità di rilievo nel campo socio-culturale e imprenditoriale, rappresenta il fiore all’occhiello di un’Italia che desidera far emergere e valorizzare i propri autentici valori. Bozzo ha saputo coltivare e rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, creando una rete solida che sostiene lo sviluppo di imprese italiane in Svizzera.