Lunedì 24 gennaio 2022 alle ore 15.30 sono iniziati i lavori per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana. Dopo la prima chiamata dei senatori, è stata la volta dei deputati.
Non c’è ancora alcun accordo tra i partiti. Quindi, questa sera sarà fumata nera. Dopo il ritiro ufficiale di Silvio Berlusconi per il Quirinale, i partiti non hanno svelato le loro preferenze. Nessun candidato è in campo. Sullo sfondo figura solo il nome di Mario Draghi.
Sarà difficile che domani e mercoledì sarà eletto il nuovo Presidente, perché nelle prime tre votazioni occorre la maggioranza qualificata dei due terzi dei grandi elettori (673). Ma dalla quarta votazione, basta la maggioranza assoluta, cioè la metà più uno (505) della platea elettorale (1009).
