Franchi e virus: tutti i numeri della Svizzera!

franco_svizzero Calo del Pil −6,7% nel 2020. In totale 57 i miliardi di franchi stanziati dal Governo federale per sostenere l’economia del Paese. 30.126 i casi totali di COVID-19 registrati dall'inizio dell'epidemia e 1.518 i decessi. 60 i nuovi casi di coronavirus giornalmente.

La paura è alle spalle e oramai si respira aria di ottimismo nel Paese. La Svizzera, dopo aver deciso di ripartire, inizia a fare i conti dell’emergenza sanitaria di questi due mesi. Finora sono stati effettuati in totale 296’100 test, di cui 12% sono risultati positivi. L’incidenza della malattia si attesta a 351 casi ogni 100’000 abitanti.

L’uscita dal lockdown non ha generato gravi conseguenze. Negli ultimi giorni 60 i nuovi casi di coronavirus quotidianamente che hanno portato il totale dei casi di COVID-19 registrati dall’inizio dell’epidemia a 30.126 con 1.518 i decessi.

Per fronteggiare le conseguenze economiche causate dal blocco parziale delle attività economiche e commerciali il Consiglio federale ha stanziato in totale 57 miliardi di franchi, che rappresentano l’84% delle spese totali della Confederazione per il 2019. E forse serviranno altri 15 miliardi di franchi per finanziare la disoccupazione salita al 3,3%.

I grandi numeri sono stati attribuiti alle aziende e agli ammortizzatori sociali. Tra le varie spese decise nell’ultima riunione d’urgenza dal Parlamento federale, figurano quasi due miliardi di franchi per sostenere la compagnia aerea Swiss e le infrastrutture di trasporti aerei. Per lo sport sono stati destinati 100 milioni, 40 milioni sono andati a Svizzera Turismo e 280 milioni per le attività culturali. Non sono stati dimenticati i media: 65 milioni di franchi per giornali, radio e tivù.

La task force di esperti economici prevede per il 2020 un calo del PIL del −6,7% e un tasso di disoccupazione medio annuo del 3,9 %: si tratterebbe del più importante crollo delle attività produttive dal 1975. La gelata è forte, anche la ricca Svizzera.