In rete l’idra risolleva la testa dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo. Lo storico Francesco Filippi ha deciso di venire in Svizzera per parlare di Benito Mussolini. Non poteva non venire nel Paese che ha dato rifugio e ospitalità agli antifascisti italiani nel ventennio mussoliniano.
Il significato del titolo del suo libro, che ha presentato al Salone di Torino, “Mussolini ha fatto anche cose buone”, è svelato dal sottotitolo: Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo. Per settimane è stato tra i dieci saggi più venduti in Italia.
L’incontro con Francesco Filippi ho lo scopo di scardinare le fake news su Mussolini e sul fascismo a cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento di Milano.
Il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet, è lo stesso metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune».
Il lavoro di Francesco Filippi offre gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social. Lo storico trentino smonta una ad una le bufale sul fascismo:
Nel corso della serata, commenti musicali a cura di Fernando D’Amico. Prima della presentazione sarà servito un aperitivo.