FIFA: il capo resta l’italo-svizzero Infantino! 

Gianni Infantino oggi a Parigi è stato rieletto alla presidenza della Fifa. Nato da genitori italiani (padre calabrese e madre lombarda) è naturalizzato svizzero.  

Sebbene fosse scontato, la rielezione di Gianni Infanti alla guida della Federation International de Footbal Association segnala la stabilità della potente FIFA.

Un “secondos” tipico doppio cittadino: genitori italiani, madre lombarda e padre calabrese, Gianni è sempre stato un tifoso dell’Inter. Ha 49 anni e parla fluentemente inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano.

Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Neuchatel, nel 2004 inizia la sua carriera alla UEFA dove nel 2009 diventa segretario generale. Il 16 febbraio viene eletto, con non poche difficoltà (115 voti su 207) successore del potentissimo Joseph Blatter, il grand patron della FIFA.

Oggi a Parigi, al sessantanovesimo congresso, è stato rieletto per la seconda volta, con un grande applauso da parte dei funzionari dei 211 paesi membri della FIFA. Incarico che conserverà fino al 2023.Nel suo discorso, Infantino ha sottolineato in particolare lo sviluppo finanziario positivo della FIFA sotto la sua guida. “Trasparenza dei flussi di cassa: questa era l’essenza della crisi della FIFA Oggi tutto è aperto e trasparente” ha affermato.

E ha promesso: “Non è più possibile nascondere numeri alla FIFA o fare qualcosa di sbagliato, sappiamo esattamente da dove proviene ogni dollaro e dove ogni dollaro va, non abbiamo spazio per corruzione alla FIFA, tolleranza zero”.