Femminicidio, la Svizzera non è un’isola felice!

woman_25novembreAnche in Svizzera la giornata internazionale contro la violenza sulle donne non può passare inosservata. Ogni due settimane una donna viene uccisa. Una percentuale molto alta rispetto alla popolazione.

In Svizzera tra il 2009 e il 2021 sono stati commessi 329 omicidi.  Il 74,8% delle vittime sono donne e ragazze, il 25,2% sono uomini e ragazzi. Quasi la metà di tutti i reati vengono registrati nell’ambito domestico.

Ma il fenomeno è in crescita. Ogni anno in Svizzera vengono denunciati 20’000 reati violenti in ambito domestico (e la maggioranza delle vittime è donna).

Nel 2021 sono stati commessi 23 omicidi, 46 tentati omicidi, 198 casi di coazione sessuale e 244 atti di violenza carnale. Ogni due settimane in Svizzera viene commesso un femminicidio: una donna viene uccisa dal partner o dal coniuge.

In Svizzera solo in alcuni cantoni sono attivi centri specializzati per assistere le vittime di violenza. E’ una grave lacuna che occorre colmare anche per attuare le sollecitazioni contenute nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul).

In Europa una donna su cinque ha subito una forma di violenza fisica o sessuale dal partner, dall’età di 15 anni. In Europa vengono uccise in media quattro donne al giorno, una ogni sei ore. In Italia dal 1 gennaio ad oggi sono state uccise 104 donne, 86 delle quali uccise da compagni, familiari o ex partner.