Fcli: Sostegno a Schiavone e Ricciardi. No a Crisanti

Dalla Federazione delle Colonie Libere Italiane pieno sostegno a Michele Schiavone e Toni Ricciardi. Inconcepibile la candidatura di Crisanti nel Pd all’estero. Il Comunicato della Fcli sulle elezioni politiche italiane 2022.

Pur consapevoli che molte, e sicuramente fitte di distinguo, sono le considerazioni che hanno indotto a candidare il virologo Crisanti alle prossime elezioni nelle liste del Senato per la Circoscrizione estero, ripartizione Europa, ve ne è una inequivocabile, e al contempo fondamentale, che la rende ai più inconcepibile: l’assoluta impossibilità che egli possa essere realmente rappresentativo delle istanze di quel ricco mondo in italiano che ha solide radici fuori dall’Italia.

Sorprende e ancor più ferisce che a farlo sia stato un partito come il PD, che storicamente è stato percepito come sensibile alle problematiche che sono proprie delle comunità italiane che stanzialmente vivono al di fuori della madrepatria e che, nei fatti e non a parole, quotidianamente, malgrado tutto, contribuiscono concretamente e spesso silenziosamente a diffonderne un’immagine positiva.

Alla luce di questa decisioni, che, lo ripetiamo, offendono tutti coloro che credono che la politica sia davvero un modo per gestire onorevolmente la cosa pubblica, e non sia esclusivamente ridotta ad essere l’arte del risultato, la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS) esprime il proprio convinto sostegno a quei candidati che, saldi nel riferimento democratico e progressista, siano reale espressione del territorio e che con le questioni, che riguardano tutti coloro che l’estero lo vivono in prima persona, vi si confrontano direttamente e agiscono per risolverle.

In tal senso, preso atto della composizione delle liste – che oltretutto per quanto riguarda quella al Senato per la ripartizione Europa, con la candidatura Crisanti sembra essere autolesionista – la FCLIS raccomanda di votare per Michele Schiavone al Senato e per Toni Ricciardi alla Camera. Entrambi risiedono in Svizzera, sono iscritti alla Colonie Libere, hanno sempre dimostrato, seppur attraverso percorsi diversi, grande impegno e indiscussa competenza sulle tematiche che concretamente coinvolgono gli italiani che all’estero, a tutti gli effetti, ci vivono e comunque ancora desiderano continuare a sentirsi fieri di esserlo.