Esistenza in vita per pensionati Inps all’estero

inps_2022Da oggi, lunedì 7 febbraio 2022, i pensionati italiani residenti nel Continente americano, Paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente, riceveranno da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita. Da settembre i pensionati Inps residenti in Europa.

Per assicurare la regolarità dei pagamenti, la banca incaricata del servizio di pagamento delle pensioni all’estero effettua ogni anno l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che ricevono il pagamento al di fuori del territorio nazionale.

La verifica esclude i pensionati che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni previdenziali con cui l’INPS ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio di informazioni sui decessi, quali la Deutsche Rentenversicherung (DRV),  l’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) e lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS), che nel tempo hanno dato prova di sufficiente affidabilità e che quindi rendono superflue ulteriori verifiche. Tale esclusione non riguarda tutti i pensionati ma solo quelli che sono titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni e per i quali vengono scambiate le informazioni.

La verifica dell’esistenza in vita è condotta da Citibank in due fasi, cronologicamente distinte in rapporto ai Paesi di residenza dei beneficiari, come risultanti dall’archivio della banca, in modo tale da tener conto delle specifiche necessità dei pensionati collegate alle condizioni climatiche o sociali e consentire una gestione più ordinata del flusso delle attestazioni di esistenza in vita.

In linea generale nella prima fase dell’accertamento sono sottoposti a verifica i pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, e di alcuni Paesi dell’Est Europa mentre nella successiva fase i controlli riguardano i pensionati che negli archivi della banca risultano residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, i Paesi dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La seconda fase, per i pensionati residenti in Europa, Africa e Continente australe, ad esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa, la campagna di accertamento dell’esistenza in vita, riferita agli anni 2022 e 2023, partirà dal 14 settembre 2022. I moduli vanno rispediti entro il 12 gennaio 2023.