Cos’è l’epatite C e perché è particolarmente diffusa tra gli italiani? L’epatite C è un’infezione del fegato che nel 70-80% dei casi diventa cronica. Questo stato può portare a gravi danni epatici, tra cui la cirrosi epatica o addirittura il tumore al fegato.
La cosa subdola di questa malattia è che spesso non dà sintomi evidenti, bensì generici come spossatezza, inappetenza, febbre e dolori articolari. Può quindi benissimo essere confusa con un’influenza o uno stato di forte stanchezza. Infatti, non è raro che le diagnosi avvengano per questo motivo molti anni dopo il contagio: possono passare anche 10, 20 anni.
Al momento della diagnosi solitamente le persone colpite non sanno nemmeno più come possa essere avvenuto il contagio. Quest’ultimo avviene tramite sangue, ci deve quindi per forza essere stato un contatto di sangue. L’epatite C è quindi una malattia da non sottovalutare.
Fortunatamente esiste una cura efficace, di breve durata che non ha praticamente effetti collaterali. Nel giro di ca. 12 settimane, grazie a una terapia farmacologica oltre il 96% dei pazienti guarisce. Per questo è importante fare almeno una volta nella vita un test dell’epatite C.
L’associazione Epatite Svizzera si impegna proprio in questo senso, offrendo eventi informativi sull’epatite C in lingua italiana in tutta la Svizzera tedesca. Gli eventi si svolgono presso organizzazioni italiane e sono presenziati da Erminia Gagliotta, coordinatrice della campagna di sensibilizzazione Bel Paese e dalla dott. med. Claudia Bernardini, specialista in malattie infettive e medicina interna che forniscono informazioni chiare e semplici sull’argomento e rispondono alle domande dal pubblico.
Per chi volesse conoscere il motivo per cui l’epatite C è presente quasi 4 volte di più negli Italiani rispetto nel resto della popolazione svizzera può partecipare al prossimo evento informativo che si terrà il 28 novembre, alle ore 14 presso Chiesa San Paolo, Moosmattstr. 13, 6005 Lucerna.
L’associazione Epatite Svizzera insieme alla Missione cattolica di lingua italiana nel Canton Lucerna invitano a partecipare numerosi. L’ingresso è gratuito.
Contatto: erminia.gagliotta@epatite-svizzera.ch
Per maggiori informazioni: www.bel-paese.ch
Appello: Al fine di sensibilizzare la popolazione italiana presente in Svizzera sull’argomento stiamo cercando delle persone (60+) guarite dall’epatite C disposte a raccontare la loro storia e a contribuire così all’eliminazione delle epatiti virali che l’associazione si è prefissata come obiettivo da raggiungere entro il 2030.