Elezioni europee: istruzioni per gli italiani all’estero!

elezioni_europeeIl 26 maggio 400 milioni di europei andranno a votare per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Vademecum per i cittadini italiani residenti all’estero.

Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Ue nel periodo compreso tra giovedì 23 e domenica 26 maggio 2019. Saranno 400 milioni i cittadini che si recheranno alle urne per eleggere i 705 deputati. Se il Regno Unito non parteciperà al voto, i 73 scranni parlamentari non più occupati dai britannici 46 saranno congelati per eventuali nuovi Paesi aderenti e 27 saranno ridistribuiti. Per i cittadini italiani temporaneamente residenti in uno dei Paesi dell’Ue è scaduta il 7 marzo la possibilità di votare in loco presso gli uffici consolari. Se vogliono votare dovranno rientrare nei propri comuni.

GLI ISCRITTI AIRE RESIDENTI NELL’UE
Gli altri, permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza necessità di presentare alcuna dichiarazione. Tutti potranno votare presso le sezioni elettorali istituite dalle Ambasciate e dai Consolati. Riceveranno a casa, da parte del Ministero dell’Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. In caso di mancata ricezione si potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo.

OPZIONE PER LISTE LOCALI – PAESI EXTRA UE
Chi vorrà votare una lista del Paese di residenza (Francia, Germania, ecc.) può esercitare l’opzione di voto per i candidati locali annunciandosi presso il proprio comune di residenza. Ciò comporterà l’eliminazione dal proprio nominativo dall’elenco del Ministero dell’Interno italiano. I cittadini italiani residenti nei Paesi non membri dell’Unione Europea, la Svizzera per esempio, possono votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. Essi riceveranno dal Ministero dell’Interno apposita cartolina avviso. Gli elettori in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto di voto per i candidati di uno solo degli Stati di cui sono cittadini.

ONORARI PER I MEMBRI DEI 400 SEGGI
Saranno allestiti in tutti nei Paesi dell’Unione europea 400 seggi, circa 1 ogni 5 mila elettori. Ogni sezione elettorale dovrà essere composta da 1 Presidente, 1 Segretario e da 3 Scrutatori (art. 33 Legge 18/1979). Gli importi degli onorari fissi spettanti ai componenti delle sezioni sono per i Presidenti Euro 143,06, per gli Scrutatori e Segretari Euro 122,40. Gli onorari in questione sono esenti dall’imposta sul reddito. Sono previste due giornate per le operazioni di voto: venerdì 24 e sabato 25 maggio.