Gli italiani all’estero non hanno votato come i propri connazionali in patria. Non vince il centrodestra di Meloni-Salvini-Berlusconi ma il Partito democratico. Dei 4 seggi senatoriali ben 3 sono stati conquistati dal Pd; Europa (41%), Nord-America (40%) e Australia-Oceania-Africa (40%). Il quarto senatore è del Movimento Associativo Italiani all’estero-Maie (32%).
Gli otto seggi della Camera dei deputati sono stati conquistati quattro dal Pd (1 in ogni ripartizione), 1 dal Maie (Sud America), 2 dal centrodestra (Europa e Sud-America) e 1 dai 5Stelle (Europa).
Il Partito democratico ha vinto ampiamente in Europa grazie al voto degli italiani in Francia e nel Regno Unito. Alla Camera è stato sconfitto di misura in Svizzera e in Germania. Al Senato, invece, il Pd in Europa ha stravinto ovunque grazie ai voti confluiti dall’Alleanza Verdi e Sinistra e +Europa.
I 5Stelle conquistano un seggio solo in Europa con l’11,55% dei voti (65mila). Deludente il risultato di Azione-Italia Viva-Calenda: 8,85% (50 mila voti).
Non tornano in Parlamento la senatrice Laura Garavini e Massimo Ungaro di Italia Viva. Staccano il biglietto per Roma grazie alla riconferma Fabio Porta (Sud America) e Francesca La Marca (Nord America). Anche l’On. Simone Billi tornerà a tornerà al suo seggio di Montecitorio.
La gara nel Pd per il seggio senatoriale in Europa l’ha vinta il virologo Andrea Crisanti, che dopo un lungo testa a testa con Michele Schiavone, ha prevalso grazie ai voti conquistati nel Regno Unito.