Terza serata, la musica ridiventa protagonista e stavolta il pubblico dovrà riuscire nella mastodontica impresa di sorbirsi le 28 canzoni in gara tutte insieme. Qualcuna al secondo ascolto è già diventata più familiare e meno indigesta.
Problemi tecnici che tornano (Grignani interrompe l’esibizione per ripartire subito dopo, “a 50 anni ho imparato come si fa, a 20 avrei reagito diversamente”) e i fiori alla mamma seduta in platea, i momenti più “briosi” della serata, ed è quanto dire, ce li regalano i Maneskin, che si esibiscono con Tom Morello, e il duetto Gianni Morandi – Sangiovanni sulle note di «Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte».
La co-conduttrice della terza serata è la pallavolista Paola Egonu, che si dimostra disinvolta e a suo agio sin dall’inizio, quando percorre la scalinata dell’Ariston con l’incedere di un’amazzone.
La accompagnano le note di Brividi, dice di averla scelta perché la “rappresenta perfettamente. Sono nel tempio della musica, voglio divertirmi con voi”. Balla con Morandi, lancia i cantanti facendo quasi a meno dei cartoncini e affidandosi ai monitor e sottolinea quanto le radici siano importanti, perché “ti ricordano sempre da dove vieni”.
Ma l’incantesimo dura poco: a spezzarlo ci pensa il suo monologo. “Non sono qui a dare lezioni di vita”, esordisce, “perché alla mia età sono più le cose che posso imparare che quelle che posso insegnare”.
Il resto è un racconto di se stessa, del suo cammino di atleta e donna: “Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo, ho un profondo senso di responsabilità verso questo paese in cui ripongo tutte le mie speranze del futuro”.
A tarda notte le speranze che qualcosa o qualcuno possa riesumare le salme di chi da casa aspetta solo la classifica finale, sono ormai vane e all’1.45 sulle note di Ci vorrebbe un amico scongelano Alessandro Siani, previsto per l’una.
L’occasione è il lancio del suo prossimo film Tramite amicizia: “A quest’ora non si ride si mangia u cornett”, scherza, e subito dopo presenta in fretta e furia un monologo sull’uso eccessivo dei telefonini. “Siamo al festival del selfie: anche fuori dal teatro qui c’è gente che fa fotografie con chiunque: dal portiere della reception fino al barman dei Cugini di campagna, faceva la foto con uno che si era fatto la foto con Mengoni”.
La classifica generale di Sanremo 2023 alla terza serata
- Marco Mengoni – Due vite Voto: 8
- Ultimo – Alba Voto: 4
- Rain – Supereroi Voto: 6
- Lazza – Cenere Voto: 7
- Tananai – Tango Voto: 7
- Madame – Il bene nel male Voto: 7,5
- Rosa Chemical – Made in Italy Voto: 6,5
- Colapesce e Dimartino – Splash Voto: 8
- Elodie – Due Voto: 7
- Giorgia – Parole dette male Voto: 6
- Coma_Cose – L’addio Voto: 7,5
- Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato Voto: 7
- Modà – Lasciami Voto: 4
- Paola & Chiara – Furore Voto: 6,5
- Lda – Se poi domani Voto: 4
- Ariete – Mare di guai Voto: 6
- Articolo 31 – Un bel viaggio Voto: 5
- Mara Sattei – Duemilaminuti Voto: 5,5
- Leo Gassmann – Terzo cuore Voto: 4
- Colla Zio – Non mi va Voto: 4,5
- Levante – Vivo Voto: 6,5
- Cugini di Campagna – Lettera 22 Voto: 7
- gIANMARIA – Mostro Voto: 4
- Olly – Polvere Voto: 4
- Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima) Voto: 6
- Will – Stupido Voto: 3
- Shari – Egoista Voto: 4
- Sethu – Cause perse Voto: 4