DUĒKO tra gli artisti premiati al Rumore BIM Festival

Un premio prestigioso, per il duo artistico esordiente DUĒKO, composto da Paolo Grassi e Francesco Plebani, secondi classificati nella sezione “Canto – Nuove proposte” per la quarta edizione del Rumore BIM Festival, il contest artistico dedicato a Raffaella Carrà e ideato dal produttore discografico e talent scout Nazzareno Nazziconi.

Un meritato riconoscimento per il loro progetto innovativo, nato con l’intento di coniugare diverse discipline artistiche, al fine di creare un trend di valori positivi, di emozioni, di armonia e bellezza, interiore ed esteriore, estetica e umana. 

Abbiamo chiesto loro come hanno vissuto questa importante esperienza.

“È stata un’esperienza intensa, gratificante, ricca di grandi emozioni; crediamo ancora nella forza della musica, quindi siamo tanto felici di essere riusciti a far arrivare il nostro messaggio di amore, condivisione e inclusione a una platea così ricca e variegata. Grazie dal profondo del cuore a chi ci sostiene e crede in noi” ci dice Francesco.

“Un risultato che non ci aspettavamo”, aggiunge Paolo, “siamo molto felici di aver potuto trasmettere il nostro messaggio e fare conoscere e comprendere il nostro progetto che, per quanto ambizioso, oggi ci sembra più concretizzabile, grazie ai feedback ricevuti

Gli chiediamo come nasce il progetto, cosa lo ispira e quali sono gli obiettivi che si sono posti…

DUĒKO, pensato come un brand, include un universo di valori universalmente riconosciuti. Simboleggia il viaggio tra ragione e sentimento, tra controllo e libertà. È la rappresentazione, anche visiva, degli opposti non solo si attraggono, ma si completano, dando vita a qualcosa di autentico e di irripetibile. Nel nome DUĒKO è racchiusa l’essenza del progetto, DU = razionalità, mente logica e analitica; riflette prima di agire. ĒKO   = istinto puro, spontaneità e passione; si lascia guidare dall’eco delle emozioni. Una sinergia perfetta, come lo Yin e lo Yang.  È un progetto non solo multidisciplinare a livello artistico, unione di arte visiva, musica, teatro, performance, musical, moda, e iniziative esperienziali, ma che va oltre ponendosi anche l’obiettivo di sensibilizzare e divulgare principi e valori quali l’amore, l’empatia, la solidarietà, la bellezza (interiore ed esteriore), il rispetto, l’inclusione, la crescita personale. Vorremmo che l’arte divenisse veicolo di emozioni, di identità e di valori etici e culturali condivisi”.

E allora quali sono i prossimi obiettivi e progetti?

“Sicuramente” ci dice Paolo “vorremmo dare una idea videografica, oltre che discografica, del progetto e lo faremo con la prossima uscita, del primo singolo che anticipa all’album, “Incanto e nuvole”, come primissimo step. Vorremo poi coinvolgere nel progetto aziende e brand, artigianali, per associare degli oggetti simbolici ad ogni canzone, dandole una connotazione definita. Il fine ultimo, anche attraverso uno spettacolo che sarà poi la declinazione teatrale dell’album e del concept che lo ispira, è portare avanti una attività di diffusione dei principi su cui il progetto fonda, sperando in un futuro di poter intraprendere azioni più strutturate a livello sociale e benefico. Insomma, l’obiettivo è appunto dare il nostro modesto contributo a creare un mondo migliore…”

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