Un meritato riconoscimento per il loro progetto innovativo, nato con l’intento di coniugare diverse discipline artistiche, al fine di creare un trend di valori positivi, di emozioni, di armonia e bellezza, interiore ed esteriore, estetica e umana.
Abbiamo chiesto loro come hanno vissuto questa importante esperienza.
“È stata un’esperienza intensa, gratificante, ricca di grandi emozioni; crediamo ancora nella forza della musica, quindi siamo tanto felici di essere riusciti a far arrivare il nostro messaggio di amore, condivisione e inclusione a una platea così ricca e variegata. Grazie dal profondo del cuore a chi ci sostiene e crede in noi” ci dice Francesco.
“Un risultato che non ci aspettavamo”, aggiunge Paolo, “siamo molto felici di aver potuto trasmettere il nostro messaggio e fare conoscere e comprendere il nostro progetto che, per quanto ambizioso, oggi ci sembra più concretizzabile, grazie ai feedback ricevuti
Gli chiediamo come nasce il progetto, cosa lo ispira e quali sono gli obiettivi che si sono posti…
“DUĒKO, pensato come un brand, include un universo di valori universalmente riconosciuti. Simboleggia il viaggio tra ragione e sentimento, tra controllo e libertà. È la rappresentazione, anche visiva, degli opposti non solo si attraggono, ma si completano, dando vita a qualcosa di autentico e di irripetibile. Nel nome DUĒKO è racchiusa l’essenza del progetto, DU = razionalità, mente logica e analitica; riflette prima di agire. ĒKO = istinto puro, spontaneità e passione; si lascia guidare dall’eco delle emozioni. Una sinergia perfetta, come lo Yin e lo Yang. È un progetto non solo multidisciplinare a livello artistico, unione di arte visiva, musica, teatro, performance, musical, moda, e iniziative esperienziali, ma che va oltre ponendosi anche l’obiettivo di sensibilizzare e divulgare principi e valori quali l’amore, l’empatia, la solidarietà, la bellezza (interiore ed esteriore), il rispetto, l’inclusione, la crescita personale. Vorremmo che l’arte divenisse veicolo di emozioni, di identità e di valori etici e culturali condivisi”.
E allora quali sono i prossimi obiettivi e progetti?
“Sicuramente” ci dice Paolo “vorremmo dare una idea videografica, oltre che discografica, del progetto e lo faremo con la prossima uscita, del primo singolo che anticipa all’album, “Incanto e nuvole”, come primissimo step. Vorremo poi coinvolgere nel progetto aziende e brand, artigianali, per associare degli oggetti simbolici ad ogni canzone, dandole una connotazione definita. Il fine ultimo, anche attraverso uno spettacolo che sarà poi la declinazione teatrale dell’album e del concept che lo ispira, è portare avanti una attività di diffusione dei principi su cui il progetto fonda, sperando in un futuro di poter intraprendere azioni più strutturate a livello sociale e benefico. Insomma, l’obiettivo è appunto dare il nostro modesto contributo a creare un mondo migliore…”

