Stampare 200 milioni di copie in quasi 50 paesi e 32 lingue avrà avuto ogni anno un costo enorme per Ikea. Ma pare che la ragione di interrompere le pubblicazioni cartacee sia un’altra: “Il comportamento dei consumatori è cambiato e meno persone leggono il catalogo Ikea rispetto a qualche anno fa” si legge nel comunicato del colosso svedese. Il catalogo datato 2021 uscito nell’estate 2020 sarà l’ultimo a essere distribuito.
Fu il fondatore di Ikea, Ingvar Kamprad, a lanciare il poderoso catalogo in Svezia nel 1951. L’ultimo catalogo è stato stampato in 40 milioni di copie. Lo stop arriva dopo ben 70 anni. Ora la strategia è “il nuovo negozio digitale IKEA per vivere un’esperienza unica d’acquisto”. Anche la consulenza è in videoconferenza.
Il lockdown per la pandemia ha spinto il più “global store” ad accelerare i tempi e puntare anche sulla vendita on-line.