Domani, trent’anni fa a Berlino!

berlino_muroIl 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino. Un evento che ha cambiato la storia del mondo. Libertà e democrazia, ma anche povertà e disuguaglianze.

Sono passati trent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Un evento che ha cambiato la storia della Germania, dell’Europa e del Mondo. La Germania era divisa in due. A ovest la Repubblica federale tedesca (BRD: Bundesrepublik Deutschland), a est la Repubblica democratica tedesca (DDR: Deutsche Demokratische Republik). A occidente la democrazia, l’Europa, gli Stati Uniti. A oriente la dittatura comunista, l’Unione sovietica. Due sistemi politici, due economie, due modi di vivere diversi.

Il muro, che circondava Berlino Ovest, ha diviso in due la città di Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale si vide costretto a decretare la riapertura delle frontiere con la repubblica federale. Da quel giorno è cambiata la storia del mondo.  Il muro era stato costruito per impedire che i cittadini della DDR emigrassero verso ovest, e per questo ottenere un permesso per passare era pressoché impossibile.

Erich Honecker, leader del partito comunista della Germania est, si era ormai dimesso, e l’intero blocco sovietico vacillava: sarebbe crollato definitivamente nel 1991. Helmut Kohl, invece è passato alla storia, ebbe la fortuna di essere cancelliere della Germania quando si verificarono questi eventi. L’occidente ha vinto. L’Europa unita ha vinto e ha spinto migliaia di giovani di Berlino est a farsi coraggio e scavalcare il muro. Nessuno ci credeva che sarebbe potuto accadere. Politici, intellettuali, giornalisti erano convinti che il processo storico fosse oramai segnato. Invece no. La storia non finisce mai. Gli eventi storici sono sempre determinati dai popoli, nel bene e nel male.

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