Il 13 dicembre il nuovo Parlamento decide la composizione del Consiglio federale per i prossimi quattro anni. In linea di principio, ogni cittadino svizzero avente diritto di voto può essere eletto in Consiglio federale. Secondo l’articolo 175 della Costituzione federale, il Parlamento deve soltanto prestare attenzione affinché «le diverse regioni e le componenti linguistiche del Paese» siano «equamente rappresentate».
Vi sono anche regole informali. Il Parlamento provvede affinché nel Consiglio federale siano rappresentate le forze politiche più importanti del Paese. Di solito elegge candidati proposti dai partiti rappresentati in Parlamento. I consiglieri federali uscenti che si ripresentano sono quasi sempre rieletti.
Sei su sette si ricandidano
Dei consiglieri federali in carica, solo il presidente della Confederazione Alain Berset non si ripresenta. Gli altri sei membri del Consiglio federale si ricandidano all’elezione, che avviene secondo l’ordine di anzianità di servizio.
Guy Parmelin (UDC), Ignazio Cassis (PLR), Viola Amherd (Centro), Karin Keller-Sutter (PLR), Albert Roesti (UDC), Elisabeth Baume-Schneider (PS).
Dopo queste sei elezioni, si tratterà di eleggere il successore del consigliere federale socialista, Alain Berset. Per il seggio vacante, il PS propone due candidati: Beat Jans, presidente del Consiglio di Stato di Basilea Città, e Jon Pult, consigliere nazionale dei Grigioni.
I Verdi ambiscono a un seggio in Consiglio federale
Anche i Verdi presentano un candidato, il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey. Secondo i Verdi la formula magica del 1959 non è più attuale: con i suoi due seggi, il PLR è senza alcun dubbio sovrarappresentato in Consiglio federale.
Un nuovo cancelliere
Oltre ai sette membri del Consiglio federale, il Parlamento elegge anche un nuovo cancelliere della Confederazione. In estate, il cancelliere uscente Walter Thurnherr ha annunciato che non si sarebbe ricandidato per un terzo mandato.
Nuovo presidente della Confederazione
Dopo l’elezione dei membri del Consiglio federale e del cancelliere della Confederazione, l’Assemblea federale plenaria elegge il presidente della Confederazione e il vicepresidente per il 2024. Secondo il principio di rotazione, l’attuale vicepresidente Viola Amherd sarà probabilmente eletta alla presidenza e la consigliera federale Karin Keller-Sutter alla vicepresidenza. In qualità di primus inter pares (primo tra pari), il presidente dirige le sedute del Consiglio federale e rappresenta il Governo nel Paese e all’estero.