Molto apprezzata la conferenza tenutasi presso la Fondazione Valerio dalla giornalista Sabrina Pisu e dalla poeta Laura Accerboni e moderata da Annalisa Izzo, docente, autrice e traduttrice letteraria, direttrice della Fondazione Margherita di Sion, che promuove la lingua e la cultura italiana in Svizzera.
Laura Accerboni poeta, traduttrice, insegnante, ha pubblicato le raccolte poetiche “Attorno a ciò che non è stato” (Edizioni del Leone 2010), “La parte dell’annegato” (Nottetempo 2016) e “Acqua acqua fuoco” (Einaudi 2020). Quest’estate è uscita la sua seconda raccolta per Einaudi, “Il prima e il dopo dell’acqua”. Laura Accerboni si dedica anche all’organizzazione di eventi letterari e artistici, e collabora con diversi Festival.
Sabrina Pisu, giornalista, collabora con diverse testate tra cui il settimanale L’Espresso e la RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana). Tra i suoi libri, “Il Caso Mattei”, scritto con il magistrato Vincenzo Calia (Chiarelettere 2017) e “Mi prendo il mondo ovunque sia. Una vita da fotografa tra impegno civile e bellezza” (Einaudi 2019), scritto con e sulla vita di Letizia Battaglia. Quest’anno è uscito per Einaudi il suo ultimo saggio, “Il mio silenzio è una stella. Vita di Francesca Morvillo, giudice innamorata di giustizia”.
Sabrina Pisu ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui nel 2020 il Premio Franco Giustolisi, Giustizia e Verità per il giornalismo d’inchiesta e nel 2023 Il Premio 3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero.
Fonte: Consolato generale d’Italia Ginevra