Il nuovo ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio ha portato con sé una bella dote dal precedente ministero dello Sviluppo Economico: il Commercio estero. Cioè la gestione del commercio internazionale, la promozione del Made in Italy, la firma sui principali accordi di natura commerciale come quello che da ministro dello Sviluppo ha costruito con la Cina.
Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministeri ha approvato il decreto legge che riorganizza le competenze in materia di promozione del commercio estero, sottraendole al Ministero per lo Sviluppo Economico ed accorpandole tutte sotto la Farnesina.
Al progetto aveva lavorato il precedente ministro Enzo Moavero Milanesi. Ora, con Di Maio, dovrebbe diventare operativo dal 1 gennaio 2020.
La squadra del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale è pronta: Vice Ministri Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re; Sottosegretari Ivan Scalfarotto (Pd), Manlio Di Strefano (M5S), Riccardo Merlo (Maie). Manca solo l’affidamento delle deleghe.
Ambasciate e consolati saranno chiamati ad un maggiore impegno sui temi dell’export del made in Italy per far crescere l’export del Mezzogiorno: “Solo il 10% dell’export proviene dal Sud ”.
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