L’anno scorso i produttori svizzeri di uova hanno nuovamente immesso sul mercato oltre 1,1 miliardi di uova. La loro quota di mercato è ora del 69%.
La fine della crisi del coronavirus ha influenzato il consumo di uova in Svizzera, come dimostrano i dati dell’Ufficio federale dell’agricoltura sul mercato delle uova. Rispetto agli anni della pandemia 2020 e 2021, i rivenditori hanno venduto di nuovo 857 milioni di uova l’anno scorso. Sono state consumate 186 uova a persona.
La domanda totale di uova, ovvero il consumo privato e la trasformazione insieme, è diminuita di 63 milioni o 3,7% a 1,654 miliardi di unità. Oggi il 69 percento delle uova consumate o lavorate viene prodotto in Svizzera. Dieci anni fa, la quota di mercato interno era ancora del 55%.
La tendenza verso uova più biologiche e da allevamento all’aperto nella produzione e nel consumo è proseguita lo scorso anno. La produzione totale di uova biologiche ha raggiunto un massimo di 224 milioni di pezzi. Ciò corrisponde a una quota di mercato del 20% di tutte le uova prodotte a livello nazionale. Le vendite di uova da tavola provenienti da allevamenti biologici e ruspanti rappresentano circa la metà nel commercio al dettaglio.
