Dalla Svizzera 7 milioni di franchi per Turchia e Siria!

Per aiutare i due Paesi colpiti dalla catastrofe del terremoto la Svizzera ha stanziato complessivamente 7 milioni di franchi. Iniziata la seconda tappa della fase di emergenza: una squadra è partita per la Turchia venerdì e un’altra partirà per la Siria lunedì.

Per aiutare i due Paesi colpiti dalla catastrofe (oltre 23 mila vittime finora) la DSC (Direzione dello sviluppo e della cooperazione è l’agenzia del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) preposta alla cooperazione internazionale) ha stanziato complessivamente 7 milioni di franchi.

In risposta all’appello lanciato dalle autorità turche, lunedì l’Aiuto umanitario della Confederazione ha inviato d’urgenza una squadra di soccorso (87 esperti e 8 cani) della Catena svizzera di salvataggio.

Nelle zone sinistrate sono impegnate oltre 90 squadre di ricerca e di salvataggio internazionali, che operano in stretta collaborazione con le autorità turche.

Venerdì 10 febbraio, una seconda squadra di 12 persone del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) è partita da Berna alla volta di Adana, in Turchia. Guidata da una donna, la squadra è composta anche da psicologhe e psicologi, esperte ed esperti di logistica, mediche e medici nonché specialiste e specialisti in alloggi

Per quanto riguarda la Siria, Una squadra di specialiste e specialisti svizzeri, istituita dalla DSC, partirà lunedì da Damasco per Aleppo. Si tratta di personale che opera attualmente presso le rappresentanze svizzere della regione e conosce bene il contesto. Queste persone rimarranno una decina di giorni per valutare le esigenze e organizzare un’assistenza umanitaria in loco, soprattutto nella regione nord-occidentale.