In Italia arriva la stretta anticovid. Dal 6 agosto il green pass (Certificazione verde) servirà per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici. Le discoteche resteranno chiuse.
Di cosa si tratta? È una Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità.
E’ questa la decisione del governo italiano assunta giovedì 22 agosto. Inoltre, è stato prolungato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.
Il green passa sarà rilasciato alle persone che risultano vaccinate o che hanno ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarita dal covid.
Validità certificazione verde COVID-19: VACCINAZIONE FINE CICLO: Certificazione valida 270 giorni (9 mesi) dalla data dell’ultima somministrazione; VACCINAZIONE PRIMA DOSE: Certificazione valida fino alla prossima dose; TAMPONE: Certificazione valida 48 ore dall’ora del prelievo; GUARIGIONE: Valgono le date indicate sulla certificazione
A controllare i cittadini se sono muniti del green pass saranno i responsabili dei servizi e delle attività. Chi viola la regola incorre in una multa che va da 400 a 1’000 euro a carico sia dell’utente che dell’esercente.
Il green pass non è necessario per recarsi nei negozi, farmacie, supermercati e bar e ristoranti all’aperto e spazi all’aperto.