Dal 2023 fascette di Stato per il Manduria Doc

Dal primo gennaio 2023 i vini Primitivo di Manduria DOC e Primitivo di Manduria DOC Riserva, per essere immessi in commercio, dovranno essere muniti del contrassegno di Stato. Sono fascette stampate dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.

Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio DOC, che accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia.

Un percorso già avviato che ha riguardato il terzo fratello del Manduria Dop, il DOCG dolce naturale, quindi, dal primo gennaio, tutte le tipologie del Primitivo di Manduria avranno il contrassegno di Stato.

Dal primo gennaio 2023 i vini Primitivo di Manduria DOC e Primitivo di Manduria DOC Riserva, per essere immessi in commercio, dovranno essere muniti del contrassegno di Stato.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria presieduto da Novella Pastorelli,

Il nuovo sistema è gestito da Agroqualità, società di certificazione specializzata nel settore agroalimentare del Gruppo Rina e del Sistema Camerale Italiano.

Le fascette, stampate dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, utilizzano particolari sistemi di sicurezza che certificano l’autenticità del prodotto e contengono sistemi anticontraffazione visibili e invisibili con tracciabilità gestita da banche dati. Sono forniti da una indicazione di serie alfanumerica e di un numero di identificazione progressivo che identifica ogni singola bottiglia immessa al consumo.