La rottura tra la popolazione e il mondo dei media svizzeri si è consumato definitivamente oggi, domenica 13 febbraio 2022. Con il 54 per cento di no, gli elettori e le elettrici svizzeri hanno detto no al finanziamento di 151 milioni di franchi ai media locali, regionali e nazionali svizzeri.
Si tratta di una grave ferita per il governo e il parlamento che avevano trovato un compromesso per andare incontro alle richieste di sostegno del mondo dei media tradizionali e quelli moderni online. Per il popolo svizzero i media dovranno cavarsela da soli.
E’ stata bocciata anche la modifica di legge sulla tassa di bollo con ben il 62 per cento. Bocciata con il 79% l’iniziativa contro la nuova legge che regola gli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani. Passa con il 56% invece l’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)».