Entrambi di Battipaglia, in provincia di Salerno. Sono coetanei, quasi, Marco Petruzzello, in arte Sin, nasce il 30 marzo 1993, mentre Umberto Gentile, in arte K.I.N.D., nasce il 12 aprile 1994.
Amici di infanzia, hanno avuto modo di collaborare ripetutamente nel corso della loro carriera artistica. Sin (Marco Petruzzello) scopre subito di essere un appassionato di hip hop. K.I.N.D. segue le orme del padre, membro di numerose Cover Band italiane.
Già quando frequentava la scuole medie, Sin inizia a scrivere le prime rime e partecipando alle prime Jam. Nel 2015 arriva il suo primo mixtape, dal titolo “Grind to Win” dove è presente la partecipazione di diversi artisti della scena locale salernitana.
Nel 2019 pubblica il suo primo disco: Sin Docet, che è stato interamente prodotto da Blocka Beatz e anticipato dall’uscita del video dell’omonimo brano su youtube e instagram.
Nel Marzo del 2020 rilascia l’ep: Cicatrene, da cui vengono tratti 2 videoclip.
Per K.I.N.D. la prima esperienza musicale risale all’età di 15 anni, come membro dei “COIBA BAND” Rock & Blues. Supportato dai genitori, crescerà musicalmente studiando canto e produzione musicale.
Dopo il suo trasferimento in Svizzera, nel 2013 affianca agli studi, la ricerca di una sua identità musicale. Questo lo porterà alla vittoria di numerosi concorsi locali come il “Festival Della Canzone Napoletana” di Zurigo nel 2018 e una partecipazione al “Sanremo Canta Napoli” nel 2019, a Sanremo, presentando il suo primo singolo “Un Viaggio senza Fine”.
Finalmente arriva il loro sodalizio artistico. Sin e K.I.N.D. producono insieme 7 singoli, pubblicati sulle piattaforme di ascolto globali, strutture musicali completamente diverse toccando tematiche differenti e sperimentando nuovi orizzonti.
Dopo una breve pausa, nella quale K.I.N.D., partecipa e vince il famoso contest SwissVoiceTour in Svizzera, eccoli di nuovo insieme. Hanno prodotto un video del loro ultimo singolo, “Cupido”.
Il brano parla di una storia d’amore intensa, ma dal sapore amaro. Le immagini che si susseguono rincorrono il filone del cinema neo-realista, con il bianco e nero che contorna i ragazzi non-attori che cuciono perfettamente le emozioni espresse dal testo, interamente scritto e curato dagli stessi Sin e K.I.N.D.