In Italia continuano ad aumentare i nuovi casi di coronavirus. L’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute ha rilevato circa 1.077 focolai attivi. Ieri, 23 agosto, sono stati 1.210 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, su 67.371 tamponi.
La situazione è ancora sotto controllo per ora, ha affermato Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute nella gestione dell’emergenza coronavirus: “Siamo ancora in grado di controllare la situazione perché più o meno i focolai sono mille in Italia, ma se diventano 2mila o 3mila non riusciamo più a controllarla”.
È stata anche smentita la voce che circolava, secondo la quale sarebbe stata bloccata la libera circolazione tra le Regioni. Il ministro Speranza garantisce: “Non ci sarà un nuovo lockdown”.
È nuovamente la Lombardia a condurre la classifica della ripresa della circolazione del virus: 239 i nuovi positivi. In Veneto sono 145. In Emilia-Romagna sono saliti a 127 nuovi casi di positività. Anche nelle regioni meridionali dove il numero dei casi è sempre stato basso, nelle ultime 24 ore si sono avuti 8 casi in Calabria, 5 in Basilicata, 21 in Abruzzo, 35 in Sicilia, 81 in Sardegna, 33 in Puglia e 1 in Molise.
Al momento i casi registrati riguardano soprattutto giovani, spesso al rientro dalle vacanze e asintomatici. L’attenzione delle autorità italiane è puntata alle prossime settimane, quando al termine dell’estate si tornerà a vivere più in casa e i contatti tra giovani e anziani saranno più frequenti e prolungati.
