Covid, la Svizzera punta sui test rapidi!

covid_19Ieri, 28 ottobre 2020, il Consiglio federale ha adottato ulteriori provvedimenti contro la rapida diffusione del coronavirus. Inoltre, ha adeguato le regole di quarantena per chi viaggia e introdotto i test rapidi.

In Svizzera il numero di casi e di ospedalizzazioni aumenta drasticamente. Il Consiglio federale vuole contenere la diffusione delle infezioni da COVID-19 ed evitare di sovraccaricare i reparti di cure intense e il personale ospedaliero. A tale scopo, ieri, 28 ottobre 2020, il Governo ha adottato ulteriori provvedimenti per ridurre il numero di contatti tra persone.

Dal 29 ottobre si applicano i seguenti provvedimenti:

  • l’esercizio di discoteche e sale da ballo è vietato;
  • in ristoranti e bar possono sedersi per tavolo al massimo quattro persone, fatta eccezione per le famiglie con bambini. Vige l’obbligo di chiusura dalle 23 alle 6;
  • le manifestazioni con più di 50 persone non sono più consentite; fanno eccezione le sedute parlamentari e le assemblee comunali, le dimostrazioni politiche e le raccolte di firme, purché si adottino precauzioni di protezione;
  • eventi privati con più di 10 persone non sono più consentiti;
  • da lunedì 2 novembre, le scuole universitarie devono passare all’insegnamento a distanza. Nelle scuole dell’obbligo e del livello secondario II (licei e formazione professionale) le attività presenziali restano ammesse;
  • le attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone sono vietate. Per i bambini e il settore professionale sono previste deroghe;
  • le attività di cori amatoriali sono vietate; sono per contro ammesse le prove dei cori professionali;
  • l’obbligo di mascherina è ulteriormente esteso;
  • i datori di lavoro devono, per quanto possibile, consentire il telelavoro e provvedere alla protezione dei collaboratori nei luoghi di lavoro.

Per rilevare un’infezione da COVID-19, dal 2 novembre 2020, possono essere effettuati anche i test antigenici rapidi. Ciò permette di testare un maggior numero di persone in tempi più brevi. In questo modo sarà possibile accertare e mettere in isolamento rapidamente un maggior numero di persone infette.

Poiché il numero di casi positivi per 100 000 abitanti (incidenza) in Svizzera è superiore alla media di altri Paesi europei, il Consiglio federale ha adeguato le regole per la quarantena prevista per chi viaggia. La modifica entra in vigore oggi, 29 ottobre 2020. Sull’elenco per la quarantena figurano ora solo gli Stati e le regioni la cui incidenza supera di oltre 60 quella in Svizzera.