Covid-19 torna o si spegne da solo?

ricciardi_lefocheL’Italia deve definire la ripartenza prevista per il 4 maggio. Pessimisti e ottimisti si combattono a viso aperto. Da una parte chi sostiene che il virus si spegne da solo, dall’altra l’allarme di una nuova ondata in autunno ancora più forte. A chi credere?

Le notizie continuano ad essere contrastanti. Da una parte gli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità affermano che in Autunno ci sarà una seconda ondata del Covid-19 ancora più terribile, dall’altra alcuni scienziati si mostrano ottimisti affermando che il virus tende a spegnersi da solo nelle prossime settimane.

L’Italia, che deve definire la ripartenza prevista per il 4 maggio, si trova tra questi due fuochi: pessimisti e ottimisti. Per il membro italiano dell’Oms, lo specialista Walter Ricciardi, “il ritorno del virus in Autunno è una certezza. Fino a quando non avremo un vaccino ci saranno nuove ondate o, speriamo, tanti piccoli focolai epidemici che andranno contenuti. E’ molto importante non accelerare le riaperture: in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell’estate”.

Un altro specialista italiano, il primario di immuno-infettivologia al Policlinico di Roma Francesco Le Foche, la pensa diversamente e si mostra ottimista: “Un ritorno alla vita più o meno normale? Non è da considerarsi così lontano. Dobbiamo attendere le prossime due settimane se le cose continuano in questo modo entro le prime due settimane di maggio potremo uscire e riorganizzare la nostra società. Se questo virus si comporterà come dovrebbe e come la storia dei coronavirus ci fa pensare potremmo tornare alla nostra vita sociale. Il virus tende a spegnersi da solo”.