Covid-19: Italiani più forti degli Svizzeri!

sangueStudi condotti dai ricercatori in California provano che i gruppi sanguigni delle persone reagiscono in modo diverso al virus Covid-19. Lo 0 è quello che resiste meglio all’attacco. Più sensibile il gruppo A. La metà dei cittadini italiani appartiene al gruppo 0. Gli svizzeri per la maggioranza sono di tipo A.

Anche se i danni causati dal coronavirus hanno segnato maggiormente l’Italia rispetto ad altri paesi europei, gli italiani sono le persone che dovrebbero resistere meglio al virus.  Perché? Quasi la metà appartiene al gruppo sanguigno 0.

I test genetici eseguiti su 750.000 persone indicano che i gruppi sanguigni non reagiscono tutti allo stesso modo all’attacco del coronavirus. Il tipo 0 risulta essere più protettivo contro il Covid-19. Fino al 20 per cento in meno di probabilità di ammalarsi rispetto agli altri gruppi sanguigni. E’ emerso anche che il gruppo 0, in relazione all’età, al sesso e alla massa corporea, è in grado di prevenire altre forme di gravi malattie.

I DATI IN CALIFORNIA, WUHAN, ITALIA E SPAGNA
Il risultato della ricerca condotta negli Stati Uniti è simile a quello al quale era arrivata l’indagine condotta negli ospedali di Wuhan, in Cina, dove ha avuto origine la pandemia. Il gruppo sanguigno più a rischio sarebbe di tipo A.

I dati della ricerca di Wuhan condotta nel mese di marzo, indicavano che il 37,75% dei contagiati aveva il gruppo A e il 9,10% il gruppo 0. E tra i 206 pazienti morti per il virus, il 41,26% aveva il sangue di tipo A. Mentre solo circa il 25% dei decessi erano di persone con sangue di tipo 0.

È lo stesso risultato dei geni esaminati in 1.600 pazienti in Italia e in Spagna. Il tipo A ha presentato un aumento del 50% della probabilità nella necessità di un ventilatore nel corso della terapia anti coronavirus.

UN ITALIANO SU DUE È DEL GRUPPO 0
Quasi la metà degli italiani appartengono al gruppo sanguigno 0: il 40% è 0 positivo, mentre il 7% 0 negativoSegue chi ha il gruppo A. Nel dettaglio il 36% è A positivo e il 6% A negativo. Più rare le persone che hanno il gruppo B. Il 7,5% è B positivo, mentre appena l’1,5% B negativo. Ancora più inconsueto appartenere al gruppo AB. Il 2,5% della popolazione è AB positivo, lo 0,5% AB negativo.

La ripartizione dei gruppi sanguigni varia in tutto il mondo. In Svizzera il gruppo sanguigno A è il più frequente, arrivando al 38 per cento. L’85 per cento della popolazione svizzera è Rhesus positivo. Cos’è il Rhesus? E’ una proteina: quando c’è il segno è positivo, quando manca il segno è negativo. 

CARATTERISTICHE DEI GRUPPI SANGUIGNI
I gruppi sanguigni descrivono la composizione della superficie dei globuli rossi. Si parla di caratteristiche ereditarie (antigeni) che vengono raggruppate in sistemi di gruppi sanguigni. Sulla base degli antigeni A e B risultano quattro diversi sistemi di gruppi sanguigni: A, B, AB, 0. Ogni persona appartiene a uno di questi quattro gruppi.

Naturalmente, dicono gli esperti, sono dati indicativi e preliminari, che non devono spaventare le persone del gruppo A e rassicurare quelle del tipo 0. Sia gli uni che gli altri non godono di certezze nel contrarre o meno il virus.