Seconda ondata di Covid-19 si o no? Mentre virologi, specialisti e scienziati si dividono sulla previsione della seconda ondata in autunno, il Covid-19 c’è e colpisce duramente intere aree nel mondo. E in alcuni paesi europei torna la paura.
Complessivamente sono 8.993.659 i casi confermati nel mondo dall’inizio dell’epidemia e 469.587 morti con gli Stati Uniti in testa: Stati Uniti 2.268.753 casi (119.761 morti), seguiti da Brasile 1.085.038 casi (50.617 morti), Messico 180.545 casi (21.825 morti) e Canada 101.337 casi (8.430 morti).
Nella sola Europa 2.568.496 i casi confermati e 193.866 morti. I Paesi europei più colpiti sono 599.705 casi (8.359 morti), Regno Unito 305.289 casi (42.647 morti), Spagna 246.504 casi (28.324 morti), Italia 238.833 casi (34.675 morti), Germania 190.862 casi (8.895 morti), e Francia 160.750 casi (29.663 morti).
La notizia del focolaio di 1.553 casi nel mattatoio del Nord-Reno Westfalia ha spinto le autorità locali a imporre il lockdown per 560mila persone. In Portogallo i casi giornalieri sono risaliti da 192 a 421. A Lisbona anticipata la chiusura dei negozi e bar e divieto di assembramenti con più di 10 persone.
I capi della Commissione europea a Bruxelles guardano preoccupati la curva dei contagi negli Stati Uniti, Russia e Brasile e pensano di vietare ai viaggiatori di questi Paesi di entrare nei confini dell’Unione europea.
Tutto questo mentre in Italia c’è ottimismo e riparte il turismo estivo grazie al calo costante di contagi e decessi (i nuovi contagi individuati sono 122). Così il Belpaese, soprattutto il Sud, diventa uno dei più sicuri al mondo.