Covid-19, in Italia altri 3 mesi di emergenza!

covid_italiaIl Parlamento italiano ha approvato la proroga dello stato d’emergenza Coronavirus fino al 15 Ottobre. L’Italia conserva un cauto livello di guardia senza introdurre misure più restrittive. La più virtuosa tra le regioni turisticamente importanti è la Puglia. Zero casi in Basilicata, Molise e Umbria.

Alla fine la mediazione è stata trovata. Non una proroga di emergenza fino al 31 dicembre, ma con il termine fissato al 15 ottobre 2020. Il governo va avanti con cautela senza allentare troppo le misure di protezione e di distanziamento sociale.

“Non si tratta di drammatizzare, né di alimentare paure ingiustificate nella popolazione. La scelta di prorogare lo stato di emergenza non è affatto riconducibile alla volontà di voler creare una ingiustificata situazione di allarme” ha detto il premier Giuseppe Conte in Parlamento.

Al termine si è votato. Proroga approvata con 286 voti a favore, 221 contrari e 5 astenuti. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha accusato il capo del Governo di voler prorogare lo stato d’emergenza per conservare pieni poteri sull’Italia.

La situazione nel Paese è comunque sotto controllo. Gli incrementi giornalieri di nuovi casi si aggirano intorno alle 200-250 unità. La Lombardia resta la regione con più casi (53), mentre le regioni con zero contagi sono Basilicata, Molise e Umbria.

Tra le regioni turistiche più grandi prese d’assolto in questi giorni, la più virtuosa è la Puglia (4 nuovi casi), mentre in Sicilia si sono avuti nelle ultime ventiquattr’ore 19 casi e in Campania 29. Altre due regioni turisticamente importanti come Emilia Romagna e Veneto hanno avuto venti casi. Toscana e Abruzzo si sentono al riparo con 3 e 1 rispettivamente.

Le misure intraprese dal Governo stanno dando frutti. L’Italia non è più il Paese d’Europa più colpito. Al primo posto troviamo la Russia con 812.485 casi, Regno Unito con 298.685 casi, Spagna con 272.421 casi e Italia con 246.118 casi.

Drammatica resta la situazione negli Stati Uniti con 4.009.808 casi confermati e in Brasile con 2.343.366 casi.