La concorrenza tra le compagnie aeree si combatte non solo sui prezzi delle rotte più gettonate, ma anche nell’ambito della sicurezza a bordo. Chi sceglie la compagnia aerea Swiss sa che le misure di protezione dal coronavirus sono severe. E dal primo di settembre verranno rafforzate ulteriormente.
Per non indossare la mascherina, ritenuta obbligatoria, il passeggero dovrà mostrare la prova di aver conseguito il risultato negativo al test per il COVID-19 effettuato meno di 48 ore prima del decollo. Prima il certificato medico poteva permettergli di evitare la mascherina, dal primo settembre non più. Sono disposizioni decise qualche giorno fa dalle compagnie aeree Lufthansa, Swiss, Austrian, Brussels e Eurowings.
Nell’informativa ai passeggeri, Swiss scrive: “La sicurezza dei passeggeri e dei dipendenti è la nostra maggiore priorità”.
E aggiunge dettagli tecnici: “L’aria a bordo di tutti gli aerei SWISS è più pulita che a terra. È costituita per il 60% da aria fresca proveniente dall’esterno. L’aria che circola nella cabina viene filtrata per rimuovere le impurità quali polvere, batteri e virus”.
E invita i passeggeri ad essere accorti e osservare le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità: “Per proteggere se stessi e gli altri dall’infezione a bordo seguire i consigli dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Questo comprende un accurato e regolare lavaggio delle mani, un comportamento corretto quando si tossisce e si starnutisce e l’evitare il contatto con le mani”.
