Corsi di lingua e cultura italiana a Dübendorf e Wetzikon

Le Colonie libere italiane di Duebendorf e Wetzikon organizzano due incontri informativi sui Corsi di Lingua e Cultura Italiana sabato 29 giugno 2024. Sono invitati tutti i genitori con figli compresi tra i 6/15 anni. (Designed by Freepik)

Tutti i genitori con figli compresi tra i 6/15 anni sono invitati ai due eventi informativi sabato 29 maggio alle ore 10.30 a Duebendorf (Cli, Zuerichstrasse 13) e alle ore 14.30 al Ristorante Brasserie Krone (Bahnhofstrasse 163) sul tema: Corsi di Lingua e cultura Italiana … perché iscrivere i propri figli?

L’obiettivo principale dei corsi di lingua e cultura nelle circoscrizioni consolari è quello di promuovere la diffusione della lingua e cultura italiana, ma soprattutto di sviluppare un progressivo plurilinguismo, attraverso una crescente padronanza dell’italiano scritto e parlato e una conoscenza essenziale della nostra storia civile e culturale.

Il plurilinguismo contribuisce in modo determinante al successo lavorativo e professionale nella società svizzera. Le ricerche in ambito linguistico hanno dimostrato che chi possiede valide competenze nella lingua materna è avvantaggiato nell’apprendimento delle altre.

Possono frequentare i corsi anche alunne/i che non conoscono la lingua italiana. Le lezioni prevedono percorsi personalizzati e individualizzati, “a misura” di ogni alunna/o, tenendo conto delle loro diverse abilità.

 A tutti gli/le allievi/e dei corsi di lingua e cultura sarà rilasciato un ATTESTATO di FREQUENZA (o giudizio nella scheda di valutazione) in concomitanza alla frequenza della scuola dell’obbligo svizzera.

Inoltre, la frequenza dei corsi di lingua e cultura italiana consente alle studentesse e agli studenti delle classi terminali di sostenere l’esame per ottenere una certificazione linguistica riconosciuta in tutta Europa e di primaria importanza per l’inserimento nel mercato del lavoro. Questa attestazione si può inserire nel Passaporto delle Lingue, riconosciuto in tutta la Svizzera e permette di accedere alla formazione e alle professioni in cui è richiesto il plurilinguismo. Le scuole e i Dipartimenti Istruzione di diversi Cantoni consigliano la frequenza dell’offerta formativa consolare.